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 Comin, Isabella
, Vista del complesso da piazza delle poste
 (vecchio Bacam)
, Portico ovest delle pescherie
 Comin, Isabella
, Testata delle pescherie portico ovest
 Comin, Isabella
, Fronte delle pescherie verso i giardini portico ovest
 Comin, Isabella
, Affaccio su via Pescheria portico ovest
 Comin, Isabella
, Affaccio su via Pescheria portico est
 Comin, Isabella
, Affaccio su via Pescheria portico est - Dettaglio
 Comin, Isabella
, Affaccio sul Rio portico est
 Comin, Isabella
, Beccherie:portico
 Comin, Isabella
, Beccherie:dettaglio delportico
Denominazione Complesso delle pescherie di Giulio Romano
Altre denominazioni
ComuneMantova
Località
Indirizzo Via Pescheria
Mappa
GeoreferenziazioneEst: 1640961.042, Nord: 5001882.899, Quota s.l.m: 0 mt
Collocazione
Ambito tipologicoarchitettura per la residenza, il terziario e i servizi
Definizione tipologicaportici
Ambito culturale
Notizie storicheprogettazione - Intero bene
Il complesso delle pescherie e delle beccherie stato costruito a partire dal 1536 quando si decide per lo spostamento del macello da via Giustizia ti a una posizione pi decentrata e al contempo di riunire in un suolo luo go tutti i venditori di pesce. Il progetto dell'intero complesso di Giul io Romano. Del 28 ottobre 1536 una lettera di Giulio Romano a Federico II testimonia l'inizio dei lavori delle beccherie con i "sei piloni" nella zo na di San Domenico. Di pochi decenni precedenti la costruzione del monas tero di San Domenico di cui rimane solo la torre che si affianca al comple sso giuliesco.
1989, Gombrich E.H., Giulio Romano, p.486 p.693 , sec. XVI

demolizione parziale - ala ovest
Negli anni 1887-1888 viene demolito il macello - parzialmente crollato nel 1843 - che si trovava in adiacenza al fabbricato ovest delle pescherie. L a connessione tra gli edifici dimostrata dai rilievi dell'ufficio tecnic o che sovrintende i lavori. Il collegamento tra i due edifici dimostrato anche dalla descrizione di Cadioli che afferma che sotto il portico di si nistra - uscendo da San Domenico - si trova l'ingresso alla beccheria.
1989, Gombrich E.H., Giulio Romano, p.486 ], p.112 , sec. XIX

progettazione - intorno
Del 1882 il progetto dell'area a pubblico passeggio che conduce alle pesch erie da piazza delle poste gi piazza San Silvestro
1989, Gombrich E.H., Giulio Romano, p.487 , sec. XIX

storia - Intero bene
"Le Pescherie sono costituite da due portici ad arcate e disposti parallel amente a cavaliere del rio, ciascuno concluso da un piano attico; i pilast ri di sostegno delle arcate sono composti da masselli di bugne rustiche e pure a bugnato sono tutti i paramenti murari delle zone superiori. L'origi ne dei due porticati delle Pescherie legata a quella dell'adiacente edif icio giuliesco delle Beccherie, posto lungo il rio tra l'attuale piazza Ma rtiri e il ponte delle Pescherie, la cui costruzione era stata iniziata ne l 1536. In seguito alla demolizione delle Beccherie, avvenuta nel 1877, ed alle demolizioni del 1931, il portico occidentale subi delle modifiche. A lle sei originarie furono aggiunte due campate, trattate sempre a bugnato in modo da dare al lato corto dell'edificio un aspetto concluso.
Da "IN/ARCH - Mantova: casi e stati di degrado" (vecchio Bacam) ,

Autore
  • Giulio Romano [per Pippi, Giulio] ,
Condizione giuridicapubblica
Bibliografia
  • Mantova casi , Mantova: casi e stati di degrado su segnalazione dei cittadini ( 1997 ) - MANTOVA
  • Restori V. , Mantova: notizie storico-artistiche sotto forma di guida ( 1919 ) - Mantova
  • Davari S. , Notizie storiche topografiche della citt di Mantova ( 1975 ) - Mantova
  • Gombrich E.H. , Giulio Romano ( 1989 ) - Milano
  • CarpeggianiP./ Tellini Perina C. , Giulio Romano a Mantova : una nuova stravagante maniera ( 1987 ) - Mantova
Info compilazione

Provincia di Mantova
Funzionario responsabile Sbravati, Moira
Aggiornamenti / revisioni2010
Comin, Isabella
VAL
Compilazione
2011
Comin I.
VAL
Referente scientifico
Sbravati M.
VAL
Descrizione
I fabbricati delle pescherie si situano ai due lati del ponte sul Rio di v ia Pescheria e prospettano sulla via verso l'interno e sul corso del Rio s ui prospetti esterni. Si tratta di due corpi di fabbrica porticati simili tra loro, con porticato aperto al piano terra, e piano attico con piccole finestrelle riquadrate, disegno con ovuli e cubi sottogronda, rivestimento in bugnato formato da un supporto in laterizio ed intonaco. A differenzia re le due ali sono sostanzialmente l'inserimento con gli altri edifici e - soprattutto - lo stato di conservazione. Il portico est costituito da s ei arcate e sull'ultima verso nord si eleva una casa a pi piani. E' total mente contenuto nel filo di facciata degli altri edifici. La copertura sot to al portico disegnata da sei volte a crociera con catena in ferro ment re il pavimento formato da lastroni in marmo. Sotto al portico si trovan o due ingressi che mostrano lacerti di affreschi e un'edicola che inquadra un dipinto della Madonna sul lato sud. Sotto all'edicola una botola condu ce ad un piano seminterrato. A nord si legge il numero 2295 antico civico della Mantova Teresiana. L'affaccio sul Rio segnato da semplici davanzal i in pietra bianca. Il porticato ovest presenta invece otto arcate - di cu i le ultime due aggiunte - ed una parte terminale coronata da un timpano. Il resto della struttura del tutto similare al porticato gemello ma per met della lunghezza funge da filtro tra via Pescheria e il camminamento d el lungorio dove precedentemente si trovavano le beccherie. I materiali so no parzialmente rinnovati, con un pavimento in laterizio pi recente rispe tto al'originario. Delle beccherie rimane il portico a livello del Rio, pa rzialmente ricostruito, con quattordici arcate atutto sesto poggianti su c olonne in marmo la cui base a quota inferiore rispetto al pavimento in t erra battuta. Il portico delle beccherie non accessibile.
VAL
Notizie storiche
Il complesso delle pescherie ha inizio quando, durante il dominio gonzaghe sco, il ducato decide di concentrare la vendita e la lavorazione del pesce in un unico punto della citt. Il mercato del pesce precedente era situat o in via Magistrato, attuale via Roma. Dal 1536 inizia - su progetto di Gi ulio Romano - la costruzione degli edifici porticati. Nello stesso periodo inizia anche la costruzione delle beccherie sempre ad opera di Giulio Rom ano. Anche la costruzione delle beccherie - o pubblico macello - richiama a regolamenti sanitari: da questo momento viene dismessa un'antica beccher ia sita nei pressi di via Giustiziati, viene vietato di lavorare le carni animali nei diversi punti della citt e tutte le lavorazioni vengono spost ate nel nuovo fabbricato. La facciata delle beccherie venne ricostruita ne l 1839 ma pochi anni dopo croll la parte centrale dell'edificio. Le funzi oni vennero concentrate alle estremit e con il tempo - e con la costruzio ne del nuovo macello di corso Garibaldi - vennero definitivamente demolite . Delle beccherie rimane un porticato a livello del Rio. Da disegni preced enti alla demolizione delle beccherie si evidenzia che pescherie e beccher ie erano edifici contigui. Dopo la demolizioni l'arcata ovest vede l'aggiu nta di due campate e della testata con la trabeazione: il termine dei lavo ri datato al 1931. L'inserimento giuliesco rappresenta novit semantiche nel linguaggio architettonico del porticato commerciale e al contempo un dialogo funzionante con l'impianto urbano della citt, tanto a livello del l'acqua con il porticato lungo il Rio quanto con la permeabilit tra porti ci e citt.
Aggiornata al19/11/2014
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